Molte tecniche che utilizzo per il mio lavoro di Naturopata si basano sulla Medicina Tradizionale Cinese (MTC per le pigre). Certo, descrivere una vera e propria filosofia che comprende (accoglie e spiega) tutte le leggi dell’Universo, è impresa impossibile.
Ma vorrei provare a mostrarti come nella tua quotidianità tu sperimenti continuamente che tutto è pervaso da questa tradizione millenaria venuta dall’Oriente, ormai presente anche nella nostra cultura e nella pratica terapeutica (mai sentito parlare di agopuntura?).
Cominciamo dalle basi.
Innanzitutto, c’è il QI, l’energia vitale.
È dappertutto, in ogni luogo, in ogni elemento, in ogni cellula, in ogni manifestazione che ci circonda. È ciò che percepisci quando chiudi gli occhi, fai un profondo respiro e lasci che il vento ti accarezzi la pelle; è il brivido lungo la schiena che ti attraversa quando guardi un cielo stellato; è il battito del tuo cuore che rimbomba nella tua testa quando sei emozionata. È espansione, contenimento, movimento e trasformazione. E per la cronaca: è anche il mal di stomaco perché hai mangiato troppo!
Poi ogni cosa nell’Universo rientra negli opposti YIN e YANG, simboli della dualità alla base del Tutto.
Notte/giorno, freddo/caldo, passivo/attivo, luna/sole, basso/alto e così via… Hai mai sperimentato un momento di profonda euforia e poi di grande tristezza? È perché il tuo Yang ha lasciato il posto allo Yin. Oppure ti sei mai alzata la mattina piena di energia, ma a metà pomeriggio non riuscivi a trascinare i piedi dalla stanchezza? Il tuo massimo Yin ti stava dicendo che dovevi prenderti una pausa! Perché lo Yang non può esistere senza lo Yin e ovviamente lo Yin senza lo Yang: in ognuno è contenuta una piccolissima parte dell’altro e prima o poi il perpetuo movimento dell’energia della vita richiede l’alternanza degli opposti. Puoi vedere questa dinamica nell’immagine del TAO (un evergreen) che è l’equilibrio delle due forze nella loro trasformazione continua.
Accanto alla dualità Yin/Yang troviamo le leggi dei CINQUE MOVIMENTI
(qualcuno li chiama i cinque elementi, ma è una traduzione sbagliata e non rende bene la loro vera natura di continuo cambiamento). Sono fasi di trasformazione legate a ogni aspetto del mondo, dal piccolo seme alle Stagioni, dalle ore del giorno fino alle nostre condizioni psicofisiche, tutto è attraversato da questo ciclo perpetuo.
Non ci hai mai fatto caso? Allora vediamo se questa giornata tipo ti è familiare…
Ti svegli la mattina presto e inizi la tua giornata. È il momento del LEGNO, detto anche il minimo Yang, associato alla Primavera e alla Nascita. Rappresenta l’espansione e la manifestazione, infatti sei pronta per il lavoro, per incontrare gente, fare faccende e interagire con l’ambiente che ti circonda.
Il tuo Legno nel corso della mattina inizia a bruciare fino ad originare il FUOCO, il massimo Yang. Oggettivamente è mezzogiorno, la tua giornata è nel vivo, sei indaffarata, presa da mille commissioni, scadenze, impegni e senti la tua energia al massimo. È l’Estate, la Crescita, il movimento di ascesa e circolazione in cui si può fare tutto.
Ma ad un certo momento il tuo stomaco brontola e devi assolutamente fermarti. Dalle ceneri del Legno bruciato si è generata la TERRA. Quando godi della materia e della stabilità di ciò che c’è. È una pausa di contemplazione attiva, è l’equilibrio tra lo Yin e lo Yang. È anche il momento di mangiare!!!
E poi inizi a sentire che hai bisogno di rallentare, stai entrando nel minimo Yin attraverso il METALLO (generato e custodito dalla Terra). Associato all’Autunno e alla Maturità, è quel momento di raccoglimento e interiorizzazione tipico di un pomeriggio troppo affaccendato e spesso difficile da concludere. La carica mattutina è ormai scemata, ti senti rigida, bloccata e fatichi a trovare soluzioni conclusive.
È perché è arrivato il momento del riposo, in cui il Metallo fondendo crea la fluidità dell’ACQUA, il massimo Yin, l’Inverno e la Vecchiaia. È sera, fuori è buio, la giornata è stata lunga. Devi riposare abbandonandoti al sonno e al sogno. Senza di essi non potresti rigenerarti e ricominciare il ciclo, perché è grazie all’Acqua che nutre le piante che rinasce il Legno e domani sarai pronta per affrontare un nuovo giorno!
Ti è capitata una giornata come questa? Allora hai sperimentato il ciclo continuo che attraversa l’Universo. E se non lo hai rispettato a dovere qualcosa di sicuro è andato storto… ad esempio che il tuo Fuoco abbia bruciato troppo, sperperando le scorte (cioè il Legno, la voglia di fare e progettare), oppure abbia dissipato le risorse idriche (non hai onorato il tempo dell’Acqua. Traduzione: non hai riposato a sufficienza!). Ma anche che il tuo Yang in eccesso ti abbia offuscato la mente, impedendoti di pensare lucidamente o scatenando quel mal di testa che non ti molla da giorni!
Tutte le disarmonie e le conseguenti problematiche a livello fisico, emotivo ed energetico possono essere lette come l’eccesso o il difetto di energia, la mancanza di ciclicità, la negazione dell’alternanza degli opposti.
Dove sta la buona notizia? Che c’è una soluzione per riportare l’armonia ed è “made in China da millenni”!!!