La Primavera sta arrivando e tutti si stanno affannando a esaltare le meraviglia della stagione (a detta loro) più bella dell’anno. Non voglio negare l’evidenza, i pregi del clima primaverile sono tanti: caldo, luce e quel senso di possibilità che aleggia nell’aria.
Ecco però forse è questo il problema, l’aria. Perché insieme alla gioia e alle nuove energie, l’aria della stagione che stiamo per accogliere, porta con sé uno degli avversari più controversi della Natura: i pollini!!!
A parte gli scherzi se, come me, soffri di allergie primaverili faticherai non poco ad affrontare con positività giornate di sole all’aria aperta, quando gli occhi ti lacrimano, il naso è completamente otturato, il fazzoletto sempre pronto alla mano e ti prude qualsiasi parte del corpo. Peggio ancora se c’è una componente asmatica (io, presente!) che ti fa stare sul chi va là ad ogni respiro molesto. Immagino tu sappia di cosa sto parlando…
Io per esempio ho provato di tutto, compresi vaccini (con più effetti indesiderati dell’allergia stessa) e antistaminici capaci di stendere un rinoceronte. Ma non mi hanno aiutato un granché. Così ho capito che dovevo iniziare a lavorare su di me e sul rapporto controverso che avevo con questo aspetto della Natura: insomma l’allergia è diventata uno strumento di crescita che dovevo assecondare. Ma sia chiaro, nel frattempo ho anche trovato un’alternativa naturale valida, capace di farmi superare indenne il periodo più faticoso dell’anno.
Praticamente l’allergia è una reazione esagerata del sistema immunitario a una sostanza che non è realmente dannosa per l’organismo, come il polline, ma che invece viene riconosciuta come tale al punto da doverla combattere con i mezzi pesanti (vedi riniti, asma, congiuntiviti, orticarie, pomfi, ecc.).
Da un punto di vista psicosomatico questa risposta abnorme del corpo, invece, si può interpretare come una modalità per chiudersi ad alcuni aspetti della realtà che soggettivamente sono percepiti come pericolosi, rendendoti ipersensibile e vulnerabile tanto da farti reagire in modo spropositato. In particolare, i pollini sono il veicolo dell’energia sessuale e creativa delle piante e simbolicamente, se considerati pericolosi, rappresentano una vitalità repressa o di cui si ha paura.
Il primo passo allora è quello di riflettere, attraverso un percorso di consapevolezza, sugli aspetti simbolici dell’allergia e capire se risuonano con te. Sicuramente i Fiori di Bach potrebbero essere un valido sostegno al percorso e contemporaneamente sinergici ai rimedi specifici per le allergie. Vanno scelti con cura e attenzione dalla Naturopata che potrà creare il bouquet giusto per te.
A questi, visto che in un approccio olistico oltre all’aspetto più energetico ed emozionale ci si rivolge anche a quello fisico, puoi aggiungere pratiche e strumenti a supporto:
Per prima cosa depura l’organismo.
La Primavera sta arrivando e non potevo esimermi dal fare un accenno alla detossicazione! Con l’aiuto di piante che stimolano la funzionalità fisiologica degli organi emuntori (cioè il fegato, i reni, l’intestino, la pelle), puoi sostenere il corpo a espellere le tossine, modulare la risposta del sistema immunitario allo stress e facilitare il riequilibrio dell’intero organismo. Per questo puoi scegliere se affidarti a tisane oppure a fitopreparati specifici: lascio al tuo erborista di fiducia la scelta.
Fai attenzione all’intestino.
È vero, l’intestino prende parte al processo di depurazione, ma questo non basta. È necessario dedicargli un’attenzione particolare. Infatti un intestino in buone condizioni ti rende la vita migliore durante l’allergia, perché quando lui sta bene tu stai bene. Quindi bevi molta acqua e mangia correttamente, prediligendo cibi integrali, molta verdura, consuma pochissimi grassi, elimina quanto possibile latte, latticini e zuccheri raffinati, diminuisci la carne. Questi ultimi alimenti aumentano il muco, la putrefazione a livello intestinale, in poche parole l’intossicazione presenti nel corpo e come ben sai per spegnere un incendio non è proprio il caso di buttarci sopra benzina.
Usa piante amiche.
Un valido aiuto in ambito allergico arriva dalle piante. Sul serio mi chiederai? Sì, a volte sono la causa, ma sempre sono la soluzione ai tuoi problemi.
Prima di tutto c’è la Gemmoterapia. L’assunzione di questi rimedi con costanza e per tutto il periodo allergico possono quasi annullarne gli effetti. Primo fra tutto MG di Ribes nigrum, da prendere la mattina e prima del pranzo, con la sua azione cortison like (cioè simile a quella che ha il cortisone, ma senza gli spiacevoli inconvenienti ovviamente), che fa da potente antistaminico naturale. A questo puoi aggiungere MG di Carpinus betulus e di Magnolia denudata che ti aiutano a mitigare i disturbi alle vie respiratorie alte (rinite, congestione nasale, eccesso di muco). Se soffri anche di una componente asmatica puoi provare ad associare MG di Viburnum lantana.
Poi ci sono le piante in tisana o in tintura madre. Bevi durante la giornata una tisana composta in parti uguali da Piantaggine, Elicriso, Liquirizia e Camomilla oppure usa TM di Piantaggine e di Elicriso. Sono tutte erbe ad azione antiallergica che attenuano i sintomi tipici fino a farli scomparire se sei costante nel prenderle.
Un aiuto in più poi può arrivare dall’Oligoterapia. Una fiala di Manganese (Mn) oligoelemento, da prendere tutte le mattine crea una sinergia perfetta con le piante.
Che dici possono bastare come suggerimenti? Sappi che ti ho proposto i rimedi più diffusi in Naturopatia per affrontare al meglio il periodo delle allergie ai pollini. Voglio però dirti un’ultima importantissima cosa: per quanto siano validi, questi rimedi non è detto che siano quelli perfetti per te. Solo una consulenza personalizzata in cui si affrontano tutti gli aspetti legati alla tua allergia può farlo. Allora i risultati saranno migliori, più duraturi e soprattutto capaci di farti progredire verso uno stato di maggior equilibrio e benessere.
Detto questo, prova e poi fammi sapere. Ti auguro una splendida Primavera fatta di passeggiata nel verde con il naso libero!!!