Respiro
Albero raccogli i miei pensieri
come le nuvole tra i tuoi rami.
Richiama la mia anima
come l’acqua nelle tue radici.
Nelle vene del tuo tronco ridonami la pace.
Attraverso le tue foglie respiri il cielo.
Daniel Beaudry
Oggi voglio continuare a raccontarti dei benefici che porta stare nella Natura. Quale periodo migliore con il caldo che finalmente è arrivato?
Ti ho già parlato di come goderne attraverso la vista e attraverso l’olfatto. Questa volta mi rivolgerò al senso del tatto, parlandoti della silvoterapia, cioè del contatto diretto con gli alberi come fonte di benessere.
Hai mai notato che passare una giornata in un bosco ti ricarica? Che una giornata al parco ti fa dimenticare i problemi e ti riempie di energia? Che avere un albero a cui rivolgere quotidianamente lo sguardo ti fa sentire meglio?
Se non ci hai mai fatto caso, prova a sostare nei luoghi ricchi di alberi e riscopri i loro benefici.
Da qualche anno per esempio è nato il Tree hugging, letteralmente “abbracciare un albero”, per godere degli influssi positivi dell’albero toccandolo.
Nella pratica fai così: appoggia la schiena al tronco, posiziona la tua mano destra sul plesso solare e la sinistra sulla schiena tra la zona dei reni e l’albero stesso. Poi resta in questa posizione per una ventina di minuti, respirando profondamente per entrare in contatto con l’energia verde.
Puoi anche optare per la versione classica, cioè circondare con le tue braccia l’ albero e restare ad ascoltare cosa ti racconta.
Ma cosa succede quando entri in contatto con un albero?
Innanzitutto percepisci evidenti caratteristiche materiali e concrete: la forma, il colore e una su tutte la qualità del suo legno. La ricchezza di sensazioni tattili che puoi esplorare a mani nude, con i piedi, il corpo e il viso sono molteplici e impreviste.
Ci sono alberi con la corteccia estremamente scolpita e ricca di personalità come quella della Sughera,del Pero o del Castagno, che è profondamente fessurata. Oppure quella degli Aceri che sembra la pelle di un serpente dal disegno sinuoso, gentile e delicata al tocco. Il Ciliegio invece ha la corteccia liscia e lucida che ricorda la raffinatezza del raso.
Un primo contatto che ti aiuta a creare una relazione giocosa e piacevole con il tuo “partner” vegetale: lo hai scelto perché lo trovi bello, ma anche perché qualcosa in esso ti ha chiamata, attirata e parlato.
Sappi che le sensazioni che provi durante questo tête-à-tête con l’albero non sono solo materiali, ma smuovono e influenzano la tua energia, emanando un campo elettromagnetico che entra in comunicazione con il tuo.
Lo spiega molto bene l’ecodesigner Marco Nieri nel suo libro Bioenergetic Landscape. La progettazione del giardino terapeutico bioenergetico:
Al di là delle evidenti e macroscopiche differenze fisiche, gli alberi hanno una forte somiglianza energetica con gli esseri umani. Ogni pianta infatti emette e riceve segnali elettromagnetici su tutte le frequenze dei nostri organi, dimostrando così di possedere cellule o gruppi cellulari o funzioni che risuonano in maniera identica. Questo non vuol dire, per esempio, che le piante abbiano un cuore o uno stomaco, ma che possiedono una funzione analoga che viene svolta da cellule simili energeticamente a quelle umane.
Questo significa che la connessione che si crea tra te e l’albero supera di gran lunga il semplice concetto di stare bene nel verde perché è piacevole e innesca dei meccanismi complessi, creando ripercussioni benefiche in te e anche allo stato di salute dell’albero stesso. Nieri continua:
L’albero come l’uomo ricava un particolare giovamento dall’essere abbracciato… Entrambi infatti accolgono il contatto reciproco come una specie di cura biologica e – perché no – emozionale. Durante un abbraccio gli organismi si scambiano energia sia elettromagnetica che sotto forma di empatia…
Quindi abbracciare un albero è molto più di quello che può sembrarti. Una consapevolezza per noi occidentali nuova, ma che in Oriente era riconosciuta sin dall’antichità nelle pratiche di benessere: per i Cinesi accarezzare e strofinarsi agli alberi permetteva di assorbire il loro Qi, cioè la loro energia vitale.
Prova quindi a praticare la silvoterapia, ad abbracciare questi meravigliosi amici verdi, consapevole di quanto il contatto con un albero possa stimolare la tua armonia, favorire il tuo riequilibrio e una condizione di benessere generale.
Gli alberi ti offrono la loro energia guaritrice. Onorali e sostienili con il tuo abbraccio, praticando il Tree hugging con costanza. Poi vienimi a raccontare i risultati. Sono sicura che ne resterai sorpresa…