Mi sembra opportuno, avvicinandoci alle feste natalizie e alle gioiose e abbondanti scorpacciate di routine, concentrarsi su uno degli organi che più subirà le delizie del Natale: lo stomaco!!!
A chi non è mai capitato di esagerare con una porzione extra di lasagne o una fetta di panettone in più delle solite tre d’obbligo? Ehm, ehm…! A quel punto non ti puoi biasimare se in zona addome si rilevano tensioni da grancassa, un senso di pesantezza che in confronto il famoso cinghiale è un coniglietto coccoloso e la nausea supera quella che provocherebbe una mareggiata forza dieci!
Ti sei lasciata andare e ormai è fatta, ma puoi sempre ricorrere ai miracolosi rimedi che la Naturopatia ti offre per superare con garbo cenoni a ripetizione!
Per aiutare una digestione difficoltosa ed eliminare il gonfiore addominale da record preparati una bella tisana composta in parti uguali da Anice (Pimpinella anisum – frutti), Menta (Mentha piperita – foglie), Finocchio (Foeniculum vulgare – frutti) e Liquirizia (Glycyrrhiza glabra – radice). Usane un cucchiaio per la quantità necessaria per una tazza. Metti in acqua fredda, porta a ebollizione e fai bollire per 5 minuti con il coperchio. Poi spegni il fuoco e lasciala in infusione sempre coperta per altri 10. Filtra e bevi senza dolcificare, è ottima già così. Vedrai che nel giro di poco ti sentirai più leggera…
Ma se non hai tutte queste piante in casa, anche una semplice Camomilla andrà benissimo. Sì, perché non è granché come rilassante, nonostante il luogo comune che da sempre la accompagna, ma digestiva lo è un bel po’! E lo stesso vale per lo zenzero o per la cannella… in fin dei conti a chi mancano questi ingredienti in casa nel periodo natalizio?
Se invece proprio non riesci a ingoiare più niente e percepisci un senso di nausea, diffondi nell’ambiente qualche goccia di olio essenziale di Limone, ti aiuterà a sentirti meglio. Ovviamente deve essere di ottima qualità, puro e possibilmente biologico. Oltretutto quando viene diffuso il suo aroma disinfetta l’ambiente e aiuta anche in caso di febbre, raffreddore e mal di gola, che in questo periodo non mancano mai. E poi il suo profumo è antidepressivo, stimolante e rinfrescante!
Non sottovalutare una bella passeggiata all’aria aperta. Lo so che preferiresti stare spaparanzata sul divano e che è tanto freddo, ma il movimento ossigenerà l’organismo e la posizione eretta agevolerà la digestione. E poi almeno un po’ di contegno ci vuole… o no?
Ok, mi dirai, questo in caso di emergenza. Ma se invece lo stomaco non funziona come dovrebbe, nonostante non abbia fatto follie a tavola? Forse dovresti sederti e fare quattro chiacchiere lui.
Perché devi sapere che questo organo, come tutte le parti del nostro corpo, ci parla anche di emozioni ed energie in disarmonia e ti sta raccontando che qualcosa non va: forse stai affrontando una situazione che non ti piace e che non riesci proprio a “digerire”; o forse che ti ritrovi in una relazione che non mandi più giù; che il nervosismo legato a quel progetto ti corrode dentro (come stanno facendo i succhi gastrici alla mucosa del tuo stomaco) rendendoti acida e insofferente. Oppure percepisci il tuo stomaco chiuso, perché l’ansia che accompagna la tua giornata ti preclude la possibilità di nutrirti di ciò che ti accade. O ancora senti sempre un vuoto dentro che non riesci a colmare e allora mangi in continuazione senza saziarti mai: è che non ti senti abbastanza stabile, sicura e radicata e speri che il cibo possa fare da zavorra.
In tutti questi casi il tuo stomaco ti racconta un disagio con cui dovresti comunicare, ascoltando quando arriva, in che particolare situazione si manifesta e cosa ti racconta. Questo approccio si chiama psicosomatica e permette di mettere in relazione un sintomo fisico con un malessere emotivo. E mi dispiace dirtelo ma tutti gli antiacidi o digestivi del mondo non serviranno a nulla!
L’unica cosa da fare è affrontare il problema attraverso un punto di vista diverso con strumenti quali la Floriterapia, la Medicina Tradizionale Cinese o la Riflessologia solo per fare degli esempi. Insomma affidandoti a un professionista che possa aiutarti ad affrontare la situazione con serenità e consapevolezza.
Perché alla fine, l’unica cosa che dovresti sentire nello stomaco sono le farfalle quando sei innamorata!!!